09

Maggio

20:45

Il viaggiatore incantato

Destinazione inizio!

Mauro Turrini

In viaggio nei pensieri dell’umano smarrimento

Un monologo meditativo, con poche domande e forse nessuna risposta. Nella speranza mai doma di pervenire a balbettare qualcosa su Chi siamo noi veramente. Nel tentativo di oltrepassare un dover essere improbabile e faticoso, lasciando cadere i fardelli di una storia bugiarda. Nell’impegno di chiarire a se stessi se viaggiare sia una scelta o un bisogno. O una conseguenza. Oppure una vanità, una tra tante altre.

Ingresso gratuito previa iscrizione entro giovedì 2 maggio.

09

Maggio

20:45

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    EDM crede nel valore delle competenze come chiave per il successo personale e professionale.
     
    Per divulgare questa visione, apriamo le nostre porte a tutti coloro che desiderino condividere contenuti di valore, proponendo una rassegna di incontri su argomenti eterogenei che spaziano dai temi umanistici a quelli scientifici, passando per contributi tecnici che affondano le loro radici nel core business dell’azienda e chiamano in causa riflessioni su innovazione e progresso tecnologico.
     
    L’obiettivo delle serate è considerare la cultura e il sapere in tutte le loro sfaccettature. Per questo motivo ogni candidatura da parte di relatori interessati a tenere un incontro è la benvenuta.

    Il viaggiatore incantato

    “Il viaggiatore incantato” è il primo ciclo di serate culturali ospitate da EDM. La rassegna vede protagonista la filosofia, declinata in una serie di interventi che, partendo da tre punti di vista diversi, indagheranno il tema del viaggio.

    Gilgamesh si mette in viaggio fino ai confini del mondo per trovare l’immortalità. Odisseo per ritrovare la sua casa. Enea e Abramo per trovare una nuova esistenza. Odino, il Divino Viandante, archetipo e figura di ogni viandante, viaggia per tedio e per inquietudine. Ma anche le Argonautiche, l’interminabile queste du graal e finalmente la Divina Commedia sono viaggi oltre i limiti conosciuti. Nella Modernità il tema esplode.

    Dai viaggi verso Utopia e Atlantide, fino a quello terrificante di Lovercraft verso le montagne della follia, passando per Gulliver, Hoffmann, i Grimm e i voyages extraordinaires di Verne. Viaggio dice inquietudine, irrequietezza, moto, sfida, novità. Come può la filosofia – a cui si assegna per tradizione il discorso sull’immutabilità, sulla quiete, sulla stabilità – comprendere ed esprimere il suo opposto?

    Una domanda a cui si tenterà di dare una risposta da tre punti di vista diversi.

     

    Presenta il ciclo Pietro Gibellini
    Professore Ordinario Emerito di Letteratura Italiana all’Università Ca Foscari di Venezia

    Biografia del relatore:

    Mauro Turrini nasce a Lumezzane nel 1958. Dopo la maturità scientifica e la laurea in filosofia si trasferisce a Parigi come borsista del Governo francese. Ottiene alla Sorbona il Dottorato di Ricerca in Antropologia Medievale con una tesi su Tommaso d’Aquino. A un breve periodo di insegnamento seguono diversi anni di ricerca pura nell’ambito di un Progetto pionieristico di analisi microlinguistiche computerizzate presso l’Istituto CAEL di Gallarate, sotto la direzione scientifica del Prof. Roberto Busa. Coltivando poi altri interessi, si è dedicato alla Formazione Aziendale, attività che cura ancora attualmente come Project Creator. Autore di varie pubblicazioni, è conosciuto anche come Blogger, Conferenziere, Istruttore di Scherma e Docente CONI. Per una conoscenza più approfondita si può visitare il suo Sito: www.mauroturrini.it

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